Il
12 Gennaio 2012 a Milano veniva barbaramente ucciso l’Agente di polizia
Locale Nicolò Savarino. Ricordiamo tutti noi suoi Colleghi quel tragico
fatto, quella bicicletta di servizio ridotta in frantumi dal Suv
guidato dall’investitore che aveva investito Nicolò ed era poi fuggito,
distruggendo la vita del Collega e dei suoi familiari. Ricordiamo tutti
noi le faticose indagini che portarono all’arresto del colpevole: un rom
Remi Nikolic che fu catturato all’estero dove si era rifugiato. Fu
condannato a 9 anni e 8 mesi di carcere, ora dopo aver scontato 5 anni e
mezzo, è stato rimesso in libertà ed affidato ai servizi sociali.
La
decisione è stata assunta dal Collegio del Tribunale dei minorenni di
Milano che è del parere che così facendo "si favorirà il processo di
integrazione sociale del condannato e nel contempo impedire la
commissione di ulteriori reati"..!!!! Non
aggiungiamo alcun commento alla decisione dei Giudici, ognuno di noi è
sicuramente libero di trarre le proprie personali convinzioni, ma ci sia
consentito esprimere il nostro profondo disappunto.
Esprimiamo,
a nome di tutti gli appartenenti alla Polizia Locale, la nostra
vicinanza alla famiglia di Nicolò: un altro servitore dello Stato che si
aggiunge alla lista di coloro che pur avendo sacrificato la vita
nell'adempimento del dovere, troppo spesso vengono dimenticati dalle
Istituzioni.
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