01 agosto 2017

"La vita di un servitore dello Stato vale così poco?"

Il 12 Gennaio 2012 a Milano veniva barbaramente ucciso l’Agente di polizia Locale Nicolò Savarino. Ricordiamo tutti noi suoi Colleghi quel tragico fatto, quella bicicletta di servizio ridotta in frantumi dal Suv guidato dall’investitore che aveva investito Nicolò ed era poi fuggito, distruggendo la vita del Collega e dei suoi familiari. Ricordiamo tutti noi le faticose indagini che portarono all’arresto del colpevole: un rom Remi Nikolic che fu catturato all’estero dove si era rifugiato. Fu condannato a 9 anni e 8 mesi di carcere, ora dopo aver scontato 5 anni e mezzo, è stato rimesso in libertà ed affidato ai servizi sociali.
La decisione è stata assunta dal Collegio del Tribunale dei minorenni di Milano che è del parere che così facendo "si favorirà il processo di integrazione sociale del condannato e nel contempo impedire la commissione di ulteriori reati"..!!!! Non aggiungiamo alcun commento alla decisione dei Giudici, ognuno di noi è sicuramente libero di trarre le proprie personali convinzioni, ma ci sia consentito esprimere il nostro profondo disappunto.
Esprimiamo, a nome di tutti gli appartenenti alla Polizia Locale, la nostra vicinanza alla famiglia di Nicolò: un altro servitore dello Stato che si aggiunge alla lista di coloro che pur avendo sacrificato la vita nell'adempimento del dovere, troppo spesso vengono dimenticati dalle Istituzioni.

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